che non se ne va, che graffia dentro,
qualcosa che nelle parole scava pozzi tremendi,
qualcosa che, contro tutto s'infrange, contro tutto
[...]
È come una marea che mi trascina e mi piega
[...]
When you judge another, you do not define them, you define yourself. (Wayne Dyer)
4 comments:
Non sapevo dell'esistenza di questo blog... non sapevo delle tue parole, ancora una volta per lui... e come mi sbilancio verso te, come mi sporgo felice di cadere con te, come credo che le cose stiano andando in una direzione, quale non so, ma verso il sole, verso la luce, la felicità, tu mi cancelli... e mi ricacci indietro... grazie...
".. odio chi mi ripete che adesso ha capito .. che ora e' cresciuto..
.. odio chi ancora continua a promettermi futuro ed un orizzonte .. a me ed ad un'altra.."
mai siamo stati più d'accordo...
blog trovato per caso, doloroso, mentre cercavo la tua e-mail che non trovo... domani arriverò...
.. amore mio.. l'ultimo post era per nostra figlia..
...eppure sembrano parole per un amore molto rimpianto e non ancora dimenticato...
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