Tuesday, September 01, 2009

Quella che va via
di Sujata Bhatt


"Ci sono sempre dentro di noi queste due:quella che resta,
quella che va via"
Eleanor Wilner

Ma io sono quella
che va via, sempre
la prima volta fu la più-
fu la più
silenziosa.

Non parlai,
ne' risposi
a coloro che immobili mi salutavano
con il lieve fruscio
dei sari ondeggianti al vento.

Per augurare buon viaggio
dalla spiaggia di juhlu
gettarono noci di cocco
nel mare d'arabia-
ma vidi i mendicanti saltare in acqua
dietro le noci di cocco - una buona pesca per a cena. e alla fine
chi raccoglie l'augurio
del sacrificio delle noci di cocco?

Io sono quella
che va via sempre.
talvolta mi chiedono se
sto cercando un posto
in cui l'anima smetterà
di vagare
un posto in cui fermarmi
senza più desiderio di partire
chi sa.
la gioia e' forse
potere sempre partire-
eppure non ho mai lasciato la casa.
l' ho portata via
con me-qui nelle tenebre
dentro me.se torno indietro, ripercorro i miei passi
non troverò più
quella prima casa in nessun luogo
della mia terra madre.

Non ci permisero
di prendere molto
ma riuscii a nascondere
la casa dietro il cuore.
guarda la spiaggia vuota
ora al crepuscolo-non c'e' sola
a indorare le onde,
non c'e'luna ad avvolgerle
in riflessi d'argento-
guarda
l'oscurità che si insinua
quando il mare e' senza maschera
non e' più cosi bello.

Ora il vento cessa
di soffiare a vuoto-
mentre la terra chiama
la casa chiama
torna, torna-
sono quella
che va via,sempre.
perché devo-
con la mia casa intatta
che sempre cambia
così che le finestre non si intonano
più con le porte-i colori
si scontrano in giardino-
e l'oceano abita in camera da letto.

Sono quella
che va via, sempre
via con la casa
che può solo restarmi dentro
il sangue-la mia casa che non ha posto
in nessuna geografia.